Le ellittiche: caratteristiche principali

Da qualche anno a questa parte si è affermato, accanto ai tradizionali attrezzi del cardiofitness (ovvero il tapis roulant e e cyclette), un nuovo strumento per il fitness: l'ellittica. Le ellittiche sono dei particolari attrezzi, molto adatti per l'allenamento cardiovascolare, che vengono utilizzati per simulare la corsa o la camminata senza, però, arrecare stress eccessivi al livello articolare.

Le ellittiche (anche dette cross-trainer), sono dei macchinari per il fitness in grado di garantire una serie di benefici tipici di altri strumenti come ad esempio il tapis roulant e le le cyclette. A differenza di questi ultimi, però, le ellittiche evitano sollecitazioni dannose per la schiena e per le articolazioni, riducendo, quindi, il rischio di infortuni in fase di allenamento.

Come sono fatte

L'ellittica si compone dei seguenti elementi:

  • il volano;
  • la consolle;
  • le due pedane laterali;
  • i due manubri verticali.

Le ellittiche possono essere classificate in base alla loro dimensione. Esistono, infatti, modelli di varie lunghezze:

  • inferiori a un metro (il movimento è limitato e non sufficientemente fluido);
  • tra un metro ed 1,30 m. In tal caso la falcata può essere più fluida ed ampia;
  • superiori a 1,30 m. Queste ellittiche sono solitamente dotate di una struttura molto solida e consentono delle falcate molto ampie. Sono quindi consigliate per i soggetti più alti o comunque per coloro che desiderino un prodotto confortevole e di qualità.

Le ellittiche sono dotate di un'apposita consolle centrale tramite la quale monitorare i progressi e modificare a piacimento l'intensità degli esercizi. L'intensità può essere regolata in maniera manuale oppure grazie ad un apposito comando elettronico; è possibile, infatti, distinguere due tipologie di ellittiche: quelle con resistenza magnetica e quelle con resistenza elettromagnetica.

Le prime consentono la regolazione dell'intensità tramite una manopola situata sotto la consolle mentre le seconde sono dotate di un un apposito motore che, in base agli input, varia la difficoltà degli allenamenti.

Allo stesso modo, oltre alla resistenza della corsa, è possibile regolare anche l'inclinazione dello strumento e quindi l'angolo di lavoro. Naturalmente i soggetti poco allenati dovranno optare, almeno agli inizi, per una bassa resistenza e una inclinazione lieve.

I benefici

Le ellittiche prevedono due tipologie di movimenti: uno circolare (simile alla pedalata) e l'altro di spostamento (simile allo sci di fondo). Questi due movimenti, che avvengono simultaneamente ed in maniera molto fluida, coinvolgono sia i muscoli inferiori (gambe e glutei) che quelli superiori come ad esempio spalle e addominali.

Nello specifico con la pedalata in avanti vengono sollecitati principalmente i glutei, gli addominali e i quadricipiti mentre, con la pedalata all'indietro vengono stimolati perlopiù i muscoli posteriori delle gambe.

Grazie al movimento effettuato con i manubri, l'ellittica consente di allenare anche i pettorali nonché tutti i principali muscoli delle braccia. Infine, è importante ricordare che, prevedendo sforzi aerobici perlopiù di media intensità, le ellittiche facilitano il dimagrimento e riducono il rischio di malattie cardiovascolari.

Come allenarsi

Quando ci si allena con le ellittiche è fondamentale mantenere una posizione adeguata: il corpo dovrà essere ben eretto le braccia dovranno essere sufficientemente distanziate. L'intensità degli allenamenti ovviamente, dovrà essere variata in modo graduale.

Nel caso di soggetti poco allenati è preferibile evitare la pedalata all'indietro in quanto rischiosa per infortuni alle ginocchia. Indipendentemente dalle condizioni fisiche, è fondamentale effettuare un riscaldamento di quindici minuti prima di cominciare gli esercizi.